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11 Gennaio 2016 (361 / anno XVI)
il cammino /139
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La stella ce la manda David Nizi, la nostra guida in Gran Bretagna
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15 anni con voi
Era il 15 gennaio 2001 quando iniziavo le pubblicazioni di questa rivista on line, sono passati 15 anni esatti, e da allora il mondo è cambiato. In meglio o in peggio sta a voi dirlo.
Io parlo del mondo dei camminatori: in 15 anni c’è stato un cambiamento epocale, il cammino è diventato una attività diffusa, che ha raggiunto tante persone, travolgendole quasi a loro insaputa e portandole sulla strada delle antiche vie. Dopo 360 invii della nostra rivista, possiamo dire che anche noi abbiamo contribuito a questo fenomeno. Da pochi lettori siamo arrivati a 29mila lettori. Mi piace pensare che siano quasi tutti camminatori, e quelli che non lo sono ancora ci leggano perché vogliono diventarlo.
Ci sono camminatori e camminatori, come dice Guido nel suo articolo pungente di oggi. Noi ci siamo impegnati in questi 15 anni per lasciare semini di consapevolezza sul cammino, con la speranza che germoglino nel cuore di molti. Per portare molte più persone in cammino, e per farli camminare con l’attenzione rivolta verso la comprensione e la compassione, perché il cammino diventi gesto di amore (per se stessi, per l’altro, per l’ambiente), di pace, di gioia.
Il camminare è uno strumento, il cambiamento avviene se noi lo vogliamo.
Il mio augurio personale, e a nome della Compagnia dei cammini, è di usare il cammino per cambiare se stessi e il mondo, in direzione del rispetto verso tutto e tutti.
E ringrazio tutti quelli, donne e uomini, che hanno contribuito a questa rivista, portando i loro pensieri e le loro parole nella direzione di una pluralità di voci, che ci auguriamo possa continuare così per altri 15 e più anni.
Che il 2016 sia un anno incredibile!
Luca Gianotti
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In questo numero:
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Gozo, cambio guida
Un trekking dolce e leggero per esplorare l’intera isola di Gozo, sulle orme del Gozo Coastal Trail. Cinque giorni di cammino su questa briciola persa nel Mediterraneo, inseguendo il confine tra acqua e terra. Un girotondo, con lo sguardo all’orizzonte, che oscilla tra maestose scogliere e timide calette, resti di civiltà millenarie e villaggi color sabbia, campagne di cui non si intravede la fine e porticcioli senza tempo. Si dorme in piccole accoglienti strutture. Elisa Leger non può accompagnare il viaggio, è stata sostituita da un’altra delle nostre splendide guide al femminile: Laura Ciaghi.
Dal lunedì 7 al sabato 12 marzo 2016
Gozo: il cammino costiero
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✔ Recensioni
Edizioni dei cammini ha presentato poco prima di Natale una nuova collana (Tratti), sono piccoli libri da zaino, leggeri di peso ma carichi di contenuto, pensati per essere letti in cammino e farsi ispirare dalle parole poetiche di camminatori antichi o moderni. Le prime due proposte vengono dallo stesso ambiente, il Naturalismo americano, di cui Henry David Thoreau è l’esponente più importante, e Mary Hunter Austin la più importante rappresentante femminile.
Di Henry David Thoreau (1817-1862) ormai è stato pubblicato quasi tutto in italiano, In cammino verso il Wachusett era invece inedito. Nel 1842 Thorerau ha 25 anni, e viaggia a piedi per 34 miglia insieme a un amico, da Concordia fino alla cima del monte Wachusett. E scrive i suoi pensieri, e la sua assenza di pensieri. La prefazione è di Davide Sapienza, scrittore, camminatore, che con poche pennellate ci mostra il valore leggero delle pagine che andremo a leggere: “… la sua fragranza è quella del fruscio di foglie di una passeggiata nel bosco, una traccia da seguire per tutti coloro per cui camminare si coniuga con la felicità della ricerca”.
Mary Austin (1868-1934) era una scrittrice, femminista, seguace di Thoreau e John Muir, ospitò nella sua casa famosi intellettuali tra i quali Jack London. Si impegnò anche in difesa dei nativi americani, e se guardate sul web una sua fotografia vedrete una donna con lo sguardo fiero e determinato, e un cappellaccio da cowboy in testa. Scrisse un libro di osservazioni naturalistiche, raccolte in cammino, dal titolo Land of little rain, mai tradotto in italiano. Il libretto Le strade delle montagne propone tre racconti da questa raccolta, frutto di tre passeggiate letterarie. Ecco un esempio, un brano in cui descrive il piacere per il vento forte sui monti delle Sierre: “Mi piace osservare i falchi che siedono scoraggiati in cavità poco profonde, non osando muovere una piuma, e le colombe in fila sui roveti, e il bestiame sonnecchiante che dà la coda al vento. Mi piace il polverone della sabbia tra le dune, e trovare piccoli serpenti attorcigliati negli spazi aperti, ma non mi piace trovarmi in mezzo al vento sopra a uno stupido gregge. Il vento priva le pecore di quel poco di buon senso che hanno…”. La prefazione al libretto è di Lucia Cardone, amica della Compagnia dei Cammini e insegnante all’Università di Sassari, che mette a fuoco il lato femminile del camminare.
Henry David Thoreau – “In cammino verso il Wachusett”, Edizioni dei cammini 2015 – 7,5 euro
Mary Austin – “Le strade delle montagne”, Edizioni dei cammini 2015 – 7,5 euro
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✔ Il cammino del partigiano
Non siamo tutti uguali.
C’è una corrente di pensiero, il cosiddetto revisionismo storico, che negli ultimi anni vorrebbe equiparare il ruolo dei partigiani a quello dei repubblichini negli anni terribili della guerra civile in Italia del 1943-45. Lo stesso vale oggi, quando si tenta di fare passare il luogo comune qualunquista che tutta la politica, di destra o sinistra o quant’altro, è sporca, che chi fa politica lo fa per interesse personale e, quindi, tanto vale fregarsene e farsi i fatti propri.
Il messaggio è chiaro: a che serve impegnarsi a cambiare le sorti del mondo, perché battersi contro le ingiustizie, è inutile dannarsi l’anima per inventarsi soluzioni innovative, in fondo siamo tutti sulla stessa barca. E così, chi comanda e chi subisce, chi inquina e devasta e chi si sforza di rispettare salute e ambiente, chi fa le guerre e chi lavora per la pace, alla fine, in un giustificazionismo di comodo, hanno quasi la stessa dignità di esistere.
Cos’è il Bene e cos’è il Male nella sostanza? C’è solo una sottile differenza fra i due poli, chi può dire davvero d’essere senza peccato? Siamo tutti uguali, perché farsi cattivo sangue, se le cose non vanno è colpa del destino, “volemose bene”.
E invece no, non siamo tutti uguali. Pur fra mille contraddizioni personali, non è la stessa cosa battersi per migliorare i rapporti fra gli umani e fra gli umani ed il resto del vivente e, al contrario, fare finta di non vedere i problemi o, ipocritamente, parlare bene ed in realtà agire per il proprio egoistico potere e profitto.
Il partigiano prende posizione, sta da una parte, osa e rischia di affermare che esiste una strada diversa dall’altra, che muoversi per l’etica comune è e rimarrà sempre diverso ed alternativo ad ogni narcisistico pensare solo a sé.
E in cammino? Certo, camminare piace a tanti. Ed allora è sempre più frequente imbattersi sui sentieri e sulle vie di viandanza in persone che la pensano in maniera diametralmente opposta. C’è chi cammina per dominare la natura, sia la propria, puntando a prestazioni sempre più performanti, e sia quella che si attraversa, imponendo comportamenti a dir poco incivili. C’è chi cammina nel rispetto della natura, badando che ogni gesto sia finalizzato alla ricerca di un migliore equilibrio con l’interno e l’esterno da sé. In nome del fatto che entrambe queste due filosofie di vita antitetiche hanno il comune denominatore del camminare, dovrebbero marciare assieme e nella stessa direzione? Io sono partigiano e penso e dico che no. Penso e dico che dobbiamo dire dei no.
Viene riferito che a New York sta prendendo piede una nuova moda: lasciare a casa il telefonino quando si va a passeggiare o correre per un’ora al parco. Sarà una piccola cosa, ma a me sembra decisamente controcorrente, in un andazzo in cui l’uso smodato della tecnologia toglie ogni tempo e spazio al gustare coi sensi.
Mi batto ogni giorno per sostenere il principio del piacere contro quello dell’imperante dovere.
Non si tratta quindi di uno sterile dibattito fra una presunta leggerezza o pesantezza nel fare le cose, compreso il camminare. Si tratta di capire che anche il piacere necessita di scelte, a volte faticose. Fuor di metafora, se in nome di un laissez faire si avalla la distruttività del capitalismo, di che piacere andiamo parlando quando è il ragionare col denaro in testa la causa prima dei nostri malesseri? Preferisco, col sorriso sulle labbra, quando e come ci riesco, lottare per immaginare e operare nella direzione nominata come POSTCAPITALISMO. Quando cammino ho nella testa e nel cuore un proposito rivoluzionario. E se m’imbatto in chi ha intenti totalmente diversi? Se annuso l’aria, beh, mi pare più saggio e onesto dirci “ognuno per la sua strada”. Non sempre è possibile conciliare gli opposti e far finta di niente non porta da nessuna parte, rovinando oltretutto la meraviglia dell’andare.
Guido Ulula alla Luna
PS: L’era del postcapitalismo di Paul Mason. The Guardian-Internazionale 25 settembre 2015
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✔ Cari angioletti, ecco dove vi porterò
Zaira ci segnala questa storia drammatica: Chris e Marta sono viaggiatori, e hanno un blog di viaggi molto visitato, poi lei rimane incinta, ma durante le feste di Natale Marta è morta, per una complicazione del parto, insieme al bambino che stava per nascere. Chris è distrutto dal dolore, ma decide subito di fare una cosa per portare il ricordo dei suoi angeli volati in cielo: mettersi in cammino e camminare tutta l’Italia. Parte per raccogliere sorrisi e per raccogliere fondi sulla Fibrosi Cistica. Parte per motivazioni personali profonde, ma chiede di essere seguito, sul blog o incontrandolo di persona (e ospitandolo) quando passerà vicino a casa vostra. Partirà il 31 marzo dal Veneto, ecco le prime informazioni.
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini
Disponibilità posti all’11 gennaio
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Viaggi primaverili con voli aerei: è ora!
A febbraio e a marzo camminiamo in Marocco, a Gozo, in Marocco di nuovo, poi ad aprile c’è Creta, Madeira, la Via Licia, ancora Creta, sono cammini speciali, li abbiamo studiati con cura per voi. Serve il volo aereo, per questi viaggi, ecco che è il momento giusto per prenotare e fermare i voli aerei, visto che hanno ancora prezzi molto economici. Per il viaggio in Palestina/Israele, invece, per ora aspettiamo di capire se il clima politico e di violenza in quelle terre ci consentirà di partire, o se è meglio rimandare a una nuova data il viaggio.
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✔ Gli auguri di Massimo
Ciao a tutti bella gente viandante
camminante
adelante
fate cose belle
sognate stelle
stalle e scintille
fate faville
che la vita vi sia intensa e pregna di sorrisi
di pensieri condivisi
siate intensi in ogni cosa
la vita e rosa
colori tristi e neri non vanno
lasciateli dove non facciano danno
che un bicchiere tra amici
parole che dici
ti siano di bocca sincera
di parte più vera
intorno a ogni cosa c'è sempre un cammino
da notte al mattino
un viaggio è la vita
che sia di gioia condita
A tutti voi che camminiamo insieme
buone cose davvero, mi preme!!!
Massimo Montanari
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✔ Porto a camminare
Porto a camminare
Il mio lupo solitario
Perché da soli si muore
E tanto si muore lo stesso
Ma senza lupo
Che vita farei?
Nella poesia del cammino
Assaporo il sogno
L’attesa è sempre vana
Allora mi butto e vado
Serve il coraggio
Come in amore
Guido Ulula alla Luna
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✔ I numeri del Capodanno
Anche quest’anno la Compagnia dei cammini ha fatto partire 9 viaggi a Capodanno, eravamo in 139 persone a camminare, tra Sicilia, Marocco, Abruzzo, Piemonte, Calabria, Trentino, Marche, Santiago. È andata bene dappertutto, gruppi felici di aver camminato con noi, tempo favorevole, nessun problema. Dal cammino di Santiago a Capodanno, guidato da Luigi Nacci, ci arrivano dei numeri divertenti, che condividiamo con voi:
201.123 | I passi messi uno davanti all'altro |
154.710 | I metri di cammino con zaino in spalla |
24.430 | I metri percorsi nella giornata con il tragitto più lungo |
8.934 | Le calorie consumate in cammino (dato Garmin) |
3.250 | Le calorie acquisite con la cena da Begonia (un terzo del fabbisogno dell’intera settimana) |
2.494 | I likes (ad oggi) sulle foto postate da Luigi sul sito della Compagnia |
2.392 | I metri di dislivello complessivo in salita (e 2194 in discesa) |
2.201 | I minuti di cammino effettivo |
645 | Le foto di Orazio (prima che, a schede piene, iniziasse a fotografare anche con il telefono) |
597 | I mesi di differenza di età tra Beppe e Chiara |
245 | I bicchieri di Tempranillo e Crianza asciugati in tutti |
163 | Le ore che abbiamo trascorso assieme |
43 | Il numero magico degli scarponi di Orazio |
11 | Las patatas |
6 | Los chorizos |
4 | Le tonalità di Roncopatia proposte in mondovisione da Paolo |
2 | I tedeschi sconfitti nella battaglia di Azofra |
1 | (e unica) la guida che ci ha iniziati al cammino |
| E poi tanta, tanta gioia… |
Pierangelo
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✔ Gli auguri di Luigi Nacci
Care e cari, gli auguri ve li faccio fare da Walt Whitman, con qualche verso dal suo bellissimo Canto della strada aperta (nella versione di Wu Ming 2, da La via del sentiero, Edizioni dei cammini, 2015):
Sono più vasto di quanto pensassi!
Non sapevo di contenere così tanta bontà!
…
Compagno, ti darò la mano!
Ti darò il mio amore, più prezioso del denaro,
Ti darò me stesso, prima di prediche o legge;
Tu mi darai te stesso? Verrai sulla strada con me?
Resteremo vicini, l’uno all’altro, per tutta la vita?
Un grande e forte abbraccio,
Luigi Nacci
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
La Compagnia dei Cammini cerca una guida in Puglia
È un percorso lungo, cerchiamo una guida che entri pian piano nella nostra associazione, servono competenza ed esperienza, serve disponibilità di tempo e voglia di viaggiare, serve comprendere la filosofia dell’associazione e sentirla veramente propria, serve esperienza di comunicazione, e serve avere un titolo di guida escursionistica, guida del territorio o accompagnatore di media montagna; una guida che sia disponibile a proporre viaggi a piedi nella sua regione ma anche ad andare in altre nazioni a studiare viaggi da noi richiesti; infine, saranno privilegiate guide che vengono dalla Puglia. Potete mandare un’autopresentazione motivazionale, con curriculum e una propria foto a selezioneguide@cammini.eu. Non vi risponderemo subito, ma piano piano.
Vacanza invernale in Abruzzo?
Al Casale Le Crete, vicino a Tagliacozzo, trovate: camere accoglienti in bioedilizia; la pace di un casale isolato in mezzo alla natura, alla partenza di sentieri per tutti; una colazione biologica e fatta in casa, speciale; due guide professioniste, Luca e Fabiana, con cui parlare, che sapranno consigliarvi; ciaspole a noleggio per le escursoni; tanti animali, asinelli, cane, gatti, galline, ecc.; e soprattutto una ospitalità familiare e sincera. Per una fuga in montagna, anche solo per una notte, è a un’ora da Roma. Ecco il sito internet e la pagina facebook.
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✔ Lettere
« Volevo fare i complimenti a Luca per il libro La spirale della memoria… lo ringrazio, è stato emozionante entrare dentro questa terra attraverso questo cammino. Mi sono anche commossa. L’ho letto veramente d’un fiato… la magia di sentire l’empatia, entrare nel viaggio, viverlo, non succede con ogni libro. Mi è successo con Jodorowsky, Murakami… e anche con La spirale della memoria! … mi sembrava di camminare… »
Maura, Villa San Sebastiano
« Anche se quest’anno non ho fatto alcun viaggio con la vostra Compagnia, vi leggo sempre con tanta gioia, sì gioia - come quella bella poesia che il Gufo Gigi (Massimo Montanari) ci ha regalato - penso che anche quella poesia dovrebbe viaggiare, e anche molto, fino ad arrivare lì dove ci sono le guerre, la discordia, la prepotenza dei forti e di chi comanda, poiché, per un mondo migliore, devono cambiare soprattutto, gli animi di quelle menti.
A voi ringrazio e auguro Serene Festività. »
Angela R.
« BUONE FESTE A TUTTI I “VIANDANTI”…!
Con l’augurio di un più sereno 2016!!! Obiettivo per tutta l’umanità…!!! Da un “paradiso”… terrestre, le isole di Capo Verde…!!! »
E. Negriciolfi
« Ciao, avrei bisogno di un consiglio. Nell’ultimo numero della vostra newsletter citate i benefici delle solette Noene. Volevo chiedere se fate riferimento a un modello particolare. In effetti, nel sito del produttore c’è una guida all’acquisto, ma non sono riuscito a individuare se siamo nella categoria tempo libero o sport, e quindi a capire se c’è un modello da preferire. Tra l’altro, i prezzi sono piuttosto differenti tra un modello e l’altro. Potete aiutarmi a scegliere quello testato dalle vostre guide? Grazie, e buon cammino. »
Luigi S.
Caro Luigi,
noi abbiamo due solette: le AC2 che si sostituiscono alle solette degli scarponi, e sono fantastiche, consigliatissime; poi abbiamo anche le NO2, che si mettono sotto le solette originali, però le usiamo nel tempo libero, tutti i giorni. Quindi fossi in te partirei dalle AC2.
Poi sul sito di Noene Italia trovi tutte le spiegazioni.
Buoni passi
« Carissimo Luca,
ho riletto il tuo libro La spirale della memoria nella notte tra il 4 ed il 5 gennaio 2016 (ad un anno esatto dall’incontro a Civita – escursione con le ciaspole fino a Villavallelonga) ritrovando in esso straordinarie suggestioni umane e paesaggistiche. Mi ritrovo nelle tue parole “la fatica e il freddo saranno parte del processo di comprensione” nel ricordare con affetto la nostra fantastica escursione fino a Villavallelonga, il bianco paesaggio, l’indimenticabile suono della neve sotto le ciaspole e le orme dei lupi. »
Roberto Zaina, Civita d’Antino
Saluti dal Capodanno del Gufo Gigi
« Ciaoooo… un pensiero a tutti voiiiii: Monia, Moira, Sofia, Luciano, Franco, Paolo del museo, Tony di Recanati… (non ricordo più tutti i nomi… scusatemiiii…)…
A tutto il Gruppoooo di “piccoli” e “grandi” camminatori…
E un pensiero speciale a Massimo Montanari!
… a noi già mancano le Marche, gli Amici asinelli, gli Amici nuovi…
L’ho anticipato a qualcuno ieri sera…
Ma oggi lo estendo a tutti: per condividere un ringraziamento sincero, dopo questi giorni di sedimentazione delle emozioni-colori-profumi-musiche-storie…
Davvero GRAZIEeeeee!!!
Abbracciii »
Monica, Mauro, Tommaso & Filippo
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✔ Il video finale
Il 7 gennaio la trasmissione del TG3 Fuori TG ha trasmesso uno speciale di 20 minuti sui cammini, con ospiti in studio Paolo Rumiz e Luca Gianotti. In verità la trasmissione è stata una occasione mancata, non è questo il modo di fare approfondimento sui cammini, e il sondaggio era senza senso. Peccato, la Rai dovrebbe fare meglio, da servizio pubblico quale è…
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✔ Come fare per ricevere il libretto a casa
Il catalogo dei viaggi a piedi 2016 è un libretto di 156 pagine, pieno di belle fotografie fatte durante i cammini, da tenere sul comodino e sfogliare ogni volta che vien voglia di mettere il naso fuori, di sognare, di vivere. Contiene i 134 viaggi a piedi che la Compagnia dei Cammini vi propone per camminare con noi.
Questo libretto è stato spedito agli inizi di dicembre a tutti i soci camminatori del 2015, 2014 e 2013. Se non siete tra questi, ma siete appassionati del camminare e vorrete riceverlo gratuitamente a casa, potete compilare questo modulo.
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✔ I nostri numeri
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