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29 Marzo 2016 (366 / anno XVI) il cammino /144 |
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Viandanza e Via CreteseChissà se è un caso che nei giorni scorsi siano usciti due libri come Viandanza di Luigi Nacci e The Cretan Way del sottoscritto. Non li voglio certo paragonare. Il libro di Luigi è un’opera importante dal punto di vista letterario, il mio molto meno. Uno è una riflessione che va al di là del cammino, l’altro è la guida e la storia di un nuovo cammino. Ma entrambi nascono da progetti importanti, ed entrambi sono legati a doppio filo alla Compagnia dei Cammini.
La Via Cretese è un mio sogno diventato realtà: nel 2010, quando nacque la Compagnia dei Cammini, nel classico cambio di vita che tutti noi prima o poi attraversiamo, scelsi di fare un cammino lungo un mese. Ma non andai a Ovest, verso la compostela come molti, andai invece verso Est e scelsi di traversare l’isola che amo, Creta, per un cammino di 500 km. Nei cinque anni successivi ho continuato a lavorare all’idea che quel cammino potesse diventare un cammino alla portata di tutti e tutte, e adesso lo è! Il cammino è in buona parte segnato, ci sono le tracce GPS complete, e ora c’è anche il libro con le descrizioni e le mappe. Abbiamo fatto una bella ricerca delle strutture di accoglienza e le abbiamo trovate, anzi, abbiamo spinto perché ne aprissero nei villaggi dove mancavano. Sarà uno dei grandi cammini d’Europa, vi invito a camminarlo e farne terreno della vostra viandanza! Dunque viva la Compagnia dei cammini, dalle cui radici nascono ogni giorno nuovi polloni, molti di questi diventeranno alberi.
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✔ RecensioniViandanza. Il cammino come educazione sentimentale
Un assaggio, dal primo capitolo, quello sulla paura: “Stavi per diventare un pellegrino, un forestiero, un clandestino, e ancora: un viandante, colui che va per la via e che dalla via si fa attraversare. E un giorno, forse, saresti diventato un cerimoniere della viandanza, la festa della danza dei piedi e degli sguardi sulla via, della via che si fa danza e della danza che si fa via, una baldoria di umanità, visioni e speranze accessibile a quelli che Ernst Bloch chiamava i “sognatori diurni”. Una festa del sogno ad occhi aperti, nel quale non ci sono malie o allucinazioni, né senso di oppressione, ma castelli in aria che sono veri e propri progetti di una vita migliore per se stessi e per gli altri.” È la naturale prosecuzione del libro precedente: Alzati e cammina (Ediciclo 2014). Ma qui la scrittura si fa mite, meno aggressiva, meno imperativa, e i piani del racconto sono molteplici. È un saggio, un racconto, un diario di viaggio, e molto di più. Da una parte si segue un filo narrativo, la storia di una persona qualunque, potresti essere tu che leggi ora, nel suo senso di malessere quotidiano, in lui o lei nasce la voglia di un cambiamento, e scopre il cammino, parte per il primo cammino a Santiago di Compostela e poi per il secondo cammino sulla Via Francigena. E questa educazione al cammino passa attraverso i sentimenti e le emozioni, che sono i capitoli del libro, nell’ordine: la paura, lo stupore, lo spaesamento, la nostalgia, la disillusione, l’allegria, l’arroganza e l’umiltà. Al piano narrativo si aggiungono quindi riflessioni filosofiche, e dietro tutto c’è una forte componente autobiografica. Luigi Nacci da poeta e intellettuale ha scoperto il cammino, e la sua vita non è più stata la stessa. Leggiamo un altro brano, dal secondo capitolo, quello sullo spaesamento: “I tuoi non erano più pensieri, ma sogni-pensieri. Li opponevi ai pensieri iper-razionali a cui eri stato obbligato per troppi anni. C’era in te una sorta di sete di infinito. C’era l’avversione per la società della tecnica, delle banche, della speculazione, dell’utile ricercato come una unica via, in cui ciascuno deve avere un ruolo certificato su un documento, una finitezza conclamata che non ha nulla a che fare con il riconoscimento dei propri limiti umani. Non la cella del monaco che si fa piccolo per fendere le strette fessure del suo cielo, ma dell’ergastolano a cui è stata tolta la speranza. Volevi essere lo straniero, l’ebreo errante, il bohémien, il vagabondo, l’anacoreta, il beat, il cavaliere errante, il transumante, l’uccello migratore, il goliardo, il figlio di Dioniso, il chierico vagante, l’emblema della devianza, il ribelle, il transeunte, l’uomo in rivolta, il pellegrino, il viandante […] Ti sentivi fragile e potentissimo.” Il cammino dunque è simbolo di ribellione, ci si ribella alla società consumistica imparando la sobrietà, togliendo, levando sottraendo dallo zaino tutto ciò che è superfluo. Questo libro ci insegna che avere quanto basta, il minimo indispensabile per vivere, è il segreto della felicità: “… come lo zaino che portiamo sulle spalle in cammino. Più camminiamo più pensiamo che potremmo alleggerirlo di più, non è vero? E allo stesso tempo ci dimentichiamo di averlo. Né tu né io abbiamo mai pensato che portare poche cose nello zaino fosse il frutto di una rinuncia. Era, più semplicemente, un frutto.” Per noi è un onore e una gioia avere Luigi Nacci come compagno di viandanza (lui la chiama “compagnanza”) nella Compagnia dei Cammini. Luigi Nacci – “Viandanza. Il cammino come educazione sentimentale”, Laterza 2016 – 14 euro 
La mappa dei principali cammini dell’Europa OCCIDENTALE, dal libro di Luigi Nacci |
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✔ Un passo, o due, indietroUn passo, o due, indietro
Guido Ulula alla Luna |
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✔ I cammini alla radioLa trasmissione di Radio Francigena “L’arte del camminare”, condotta da Luca Gianotti, ogni settimana approfondisce una storia: puntata 8, piccolo speciale di introduzione al Deep Walking; puntata 9, intervista a Andrea Vismara il giorno dell’uscita del suo libro “La mia Francigena”; la puntata 10, che andrà in onda da giovedì 31 marzo, sarà una puntata speciale di 30 minuti dedicata alla Via Cretese, con intervista al camminatore e fotografo Matteo Nobili, citazioni, canzoni e approfondimenti. 
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei CamminiDisponibilità posti al 29 marzo
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Torna la vela!Il primo velatrek dell’anno sarà dal 14 al 21 maggio in Grecia, tra le isole di Kalymnos e Telendos, con Peppe e Tiziana e la loro Zefiro. Qui i dettagli. Leggete cosa vi scrive Peppe da Leros, dove si trova ora: L’isola di Leros è avvolta dall’odore della ginestra in fiore, l’odore penetrante di questa pianta raggiunge il cuore attraverso le narici e i pori, guardi intorno e vedi famiglie di siriani nel campo allestito su questa isola.
Come ogni primavera l’odore della ginestra avvolge tutti e tutto, si rinasce, vedi queste famiglie nel dolore a darsi forza, a fare muro contro i torti subiti, a creare comunità robuste più di quelle che erano nel loro paese.
Peppe |
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✔ I piedi nel piattoAl Forum di Davos in Svizzera ogni anno si incontrano i potenti della Terra: finanzieri, economisti, grandi industriali. Lo scopo è progettare affari, i loro ovviamente. Nell’occasione del gennaio 2016 viene riferito dagli osservatori presenti che il tema centrale delle discussioni è stato sulle nuove tecnologie: robotica, intelligenza artificiale, nanotecnologie, biotecnologie. I profitti nel prossimo futuro si faranno in questi campi. Già oggi, rispetto a pochi decenni orsono, la vita di tutti noi è condizionata, e dipendente in ogni suo aspetto, da una tecnica esorbitante, a volte utile, ma spesso fine a se stessa e che di fatto ci complica solo le frenetiche esistenze che conduciamo. Nell’illusione di tenere tutto sotto controllo e di essere sempre connessi con tutti, in realtà ci schiavizziamo e diventiamo appendici di macchine e congegni che, come minimo, ci ipnotizzano, ma il più delle volte ci rimbecilliscono proprio. Per chiarezza, non penso affatto che dobbiamo rinunciare ai veri e svariati vantaggi che la modernità ci mette a disposizione. Il problema è non diventarne vittime. Il problema è non sacrificare la nostra umanità. Il problema è non vendere al diavolo corpo, visto che a forza di maneggiare il virtuale scordiamo ogni nostra sensorialità, e anima, visto che rincorrendo infiniti stimoli rischiamo di smarrire chi siamo davvero. […] Guido Ulula alla Luna |
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturaleColle Val d’Elsa e l’arte del camminareA Colle Val d’Elsa (Siena) venerdì 1 aprile dalle 21.30 Luca Gianotti, autore di libri sul camminare, guida della Compagnia dei Cammini e direttore editoriale delle Edizioni dei Cammini, parla di un tema importante, i benefici psico-fisici e sociali del cammino, in una conferenza dal titolo L’arte del camminare: come il camminare può salvarvi la vita. Alla biblioteca comunale Braccagni. Organizza l’associazione Girografando il mondo. Ecco la locandina e i dettagli. Ritiro in cammino all’Elba in maggioSi intitola Innamorarsi della terra Madre e si svolgerà dal 24 al 29 maggio all’Isola d’Elba con Kaira Jewel Lingo e Anita Constantini. Ritiro con base fissa in albergo, e camminate tutti i giorni nella tradizione del buddhismo zen di Thich Nhat Hanh. Si legge nella presentazione: “Cammineremo insieme in silenzio, dal mare alla montagna, offrendo alla Terra la nostra presenza di mente e cuore mentre mangiamo, riposiamo, ascoltiamo le parole del Dharma, condividiamo in cerchio la nostra esperienza.” Cucina vegetariana, costo 540 euro, per informazioni e iscrizioni qui. |
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✔ Lettere« “Grazie di tutto, scusa di tutto”
ciao Luca, che profonda emozione leggere di questo saluto arabo……, mia madre, grande donna (in tutti i sensi) di origine contadina (campagna abruzzese) mi salutava sempre così quando la lasciavo per ritornare a Bologna, la città che mi ha accolta da ragazza…… grazie di tutto e scusa di tutto.
un bacio » « Prendendo spunto dalla vostra ultima newsletter e dalla recensione del libro sui trek nel Mediterraneo, che giustamente parla dell’entusiasmo con cui i camminatori amano effettuare i trek vicino al mare per godersi le nostre bellezze naturali, che tutto il mondo ci invidia, vorrei sottoporre alla vostra attenzione il referendum sulle trivellazioni nel Mediterraneo, a cui i mezzi di comunicazione, stampa, televisione con colpevole silenzio non stanno dando alcuna rilevanza. Il 17 aprile votando SI diremo che non vogliamo continuino le trivellazioni nel Mediterraneo, basterebbe pensare alle conseguenze sugli organismi viventi che lo popolano ed ai danni per coloro che vivono lungo le coste, alla pesca ed a turismo.
Di ritorno dal cammino in Carso |
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✔ Il video finaleÈ la nostra madre. Ce n’è una sola. Sta morendo ma può essere salvata.È il video che le future generazioni vorrebbero che noi vedessimo. Quindi guardiamolo. Sono solo 4 minuti. Planet Earth è un atto di accusa e un messaggio di speranza: “È la nostra madre. Ce n’è una sola. Sta morendo ma può essere salvata”.  |
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✔ Come fare per ricevere il libretto a casaIl catalogo dei viaggi a piedi 2016 è un libretto di 156 pagine, pieno di belle fotografie fatte durante i cammini, da tenere sul comodino e sfogliare ogni volta che vien voglia di mettere il naso fuori, di sognare, di vivere. Contiene i 134 viaggio a piedi che la Compagnia dei Cammini vi propone per camminare con noi. Questo libretto è stato spedito agli inizi di dicembre a tutti i soci camminatori del 2015, 2014 e 2013. Se non siete tra questi, ma siete appassionati del camminare e vorrete riceverlo gratuitamente a casa, potete compilare questo modulo. |
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✔ I nostri numeriQuesta newsletter è stata inviata a 27.458 appassionati del camminare. La nostra pagina facebook piace a 50.997 persone, e 788 persone ci seguono su Twitter. Ti piace questa newsletter? Inviala ai tuoi amici, invitandoli a iscriversi! Il popolo dei camminatori diventa sempre più grande... lenti ma inesorabili... uniti dalla forza che il camminare e l'amore per la natura sanno darci. |
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La Compagnia dei Cammini è su Facebook all’indirizzo A norma del D.Lgs 196/2003 abbiamo reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una e-mail a luca@camminoprofondo.it con in oggetto il messaggio: "Mi si espunga"; oppure è possibile cancellarsi da soli seguendo le istruzioni dal link qui sotto. Grazie. Iscriversi o cancellarsi dalla nostra newsletter Archivi del CamminareInforma e del Cammino Per scriverci: luca@camminoprofondo.it Per informazioni sui viaggi a piedi proposti dalla Compagnia dei Cammini: |
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Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti |
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Un libro che tutti i camminatori dovrebbero leggere. Un libro che tutti i non camminatori dovrebbero leggere. Quali sono i sentimenti che muove il cammino? Luigi Nacci ha scritto un libro di grande spessore, per raccontarli.
