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30 Maggio 2013 (301 / anno XIII)
il cammino /79
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Nicholas Roerich, “Sulle cime (Tumo)”, 1936
Il signor Bonaventura va a camminare
Non mi aspettavo di vincere un premio dedicato alle passioni. Una bella sorpresa. Ma in effetti il camminare è la passione della mia vita. E ne ho fatto anche la mia attività professionale. La giuria di La Seconda Luna – European Award for Lifelong Passions, una giuria di personalità di tutto rispetto (da Federico Taddia giornalista Rai, al direttore dei colloqui di Dobbiaco e della Fiera delle Utopie concrete Karl-Ludwig Schibel) ha scelto tra più di mille candidati, e nell’assegnarmi uno dei premi si è così espressa:
La giuria ha considerato corrispondente ai criteri del bando la passione per il cammino di Luca Gianotti. In particolare è stato apprezzato il coraggio di trasformare con pazienza e creatività la passione per il camminare in un lavoro sentito e profondo teso a far scoprire nuovi modi di relazione fra l’uomo e l’ambiente.
Certo, un premio non ti cambia la vita. Anche se mille euro fan comodo di questi tempi, sembrano le mille lire di un tempo. Mi sento un po’ come il signor Bonaventura. Divertente.
I riconoscimenti non ci rendono più felici, ma rafforzano la nostra convinzione sull’importanza di quello che stiamo facendo. E io sto lavorando da una vita per la diffusione del camminare, un’attività da rivalutare che può aiutare le persone a stare bene, a ritrovare un equilibrio psico-fisico, a disintossicarsi dagli stress e ad armonizzarsi. L’ho provato su di me, ne sono testimone, e cerco di diffondere l’opportunità. Camminare è terapeutico, soprattutto se si cammina per più giorni consecutivi e lo si fa con consapevolezza, vivendo il qui e ora con lentezza.
Anche Mountainblog ha riportato la notizia, grazie!
Luca Gianotti
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In questo numero:
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Dove camminate questa estate?
Avete già deciso dove camminerete questa estate? Vi auguriamo di camminare tanto, di ricaricare le batterie al sole, di riempirvi di energie positive disintossicandovi nel fisico e nello spirito, lasciando andare ansie e preoccupazioni.
Il cammino per far questo è lo strumento ideale. Così come il cammino è l’ideale per scoprire e conoscere luoghi poco conosciuti e veri e incontrare persone speciali. La Compagnia dei Cammini è disposizione di tutti i camminatori per far loro vivere esperienze emozionanti. Ce n’è per tutti i gusti, facili e difficili, vicine e lontane. Nord o Sud, vicino al mare o in alta montagna, con gli asini, per famiglie, per avventurosi o per chi ama qualche confort in più… Abbiamo ben 27 proposte estive per voi!
Vi proponiamo cammini di una settimana in cui vivere lo spirito del viandante: 3 viaggi a piedi già da fine giugno, poi 9 proposte in luglio e 15 proposte in agosto…
La Compagnia vi aspetta!
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✔ Il cammino è normalità
Sono proprio stanco di dover essere.
Le aspettative, interiori ed esteriori, ci devastano.
Non se ne può più del disprezzo della vita e della distruzione sistematica del nostro pianeta di appartenenza.
Perché non dovremmo fermarci?
Fermarci a riflettere sui nostri veri bisogni.
Rallentare e riscoprire il piacere della semplicità.
Nella raggiunta maturità, mi sento di fare un elogio alla normalità.
Il cammino è normalità.
Non c’è niente di più normale del camminare.
È un riflesso innato che possediamo.
Il problema è che ne abbiamo scordato l’essenziale priorità. […]
(la lettura continua qui)
Guido Ulula alla Luna
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✔ Recensioni
L’Occitània a pè
L’occitano è una lingua parlata da una grande nazione senza stato. Una nazione che si estende dalle valli alpine piemontesi attraverso le regioni meridionali della Francia fino alla Spagna. Il libro L’Occitània a pè descrive un percorso a piedi di 1322 chilometri che da Vinadio in Val Stura (Piemonte) arriva a Vielha (Spagna) in 63 giorni di cammino.
Roberta Ferraris, la guida eclettica della Compagnia dei Cammini, e autrice di tanti libri, ha percorso l’intero itinerario nel 2008 insieme a un gruppo di camminatori e ora pubblica questa guida per Vivalda.
Il viaggio nella nazione occitana a piedi consente l’incontro con popoli diversi, con paesaggi diversi, come si conviene a una traversata di così tanti giorni di cammino. Di ogni tappa è descritto il percorso, le emergenze storiche da visitare, le informazioni pratiche (dislivelli, dove mangiare e dormire, cartografia, segnaletica, come raggiungere o andarsene da quella tappa). On line sono anche disponibili gratuitamente le tracce gps delle 63 tappe.
Il percorso è facile e accessibile a tutti. Sono stati scelti soprattutto i percorsi segnati delle Grandes Randonnées (GR), sentieri segnati con precisione e attrezzati con posti tappa.
Insomma, un altro cammino possibile per chi vuole scoprire camminando il mondo.
Anche la Compagnia dei Cammini propone un viaggio a piedi in una valle occitana piemontese, la Val Maira. È una valle magnifica, e noi la percorreremo tutta, in 9 giorni di cammino, dal 3 all’11 agosto. Ecco il programma del Chaminar en Val Maira.
Roberta Ferraris – “L’Occitània a pè”, Vivalda 2013 – 19,50 euro
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✔ Possiamo essere avanguardia
In occasione del Festival della Viandanza che inizia domani, è prevista una iniziativa domenica mattina ore 11.30 per lanciare un Manifesto della lentezza, con il contributo di tanti esperti e scrittori: Alfredo Bellini, Riccardo Carnovalini, Luca Gianotti, Adriano Labbucci, Albano Marcarini, Fabio Masotti, Franco Michieli, Gianluca Migliavacca, Massimo Montanari, Paolo Piacentini, Davide Sapienza, Andrea Satta dei Tetes de Bois.
Molti hanno mandato un contributo scritto preparatorio, ecco quello di Luca Gianotti:
Vorrei che tutto il mondo camminasse. Vorrei che sempre più persone scoprissero la lentezza. Vorrei un mondo più a misura dei camminatori (e dei ciclisti). Vorrei città per pedoni e con piste ciclabili.
Vorrei sentieri ben segnati e cammini accessibili a tutti.
Vorrei che i valori che ispirano il camminare aiutassero a salvaguardare il paesaggio, incentivare economie alternative, sobrietà, lentezza e solidarietà.
Vorrei che questo paese lacerato e scoraggiato si unisse anche grazie ai cammini civili, di chi tenta di ricucire l’Italia a passo lento.
Ma soprattutto vorrei camminatori consapevoli.
Vorrei camminatori che non usino solo le gambe, gli occhi e la bocca. Chiacchierare-fotografare-guardare non dovrebbero essere le sole azioni di chi cammina […]
La lettura di Possiamo essere avanguardia continua qui
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✔ Un appello di Wu Ming 2 ai camminatori
Wu Ming 2, lo scrittore bolognese che ama camminare e che accompagna un gruppo all’anno con la Compagnia dei Cammini, ha lanciato un appello. Chiede l’aiuto di tutti i camminatori. Perché dopo aver camminato da Bologna a Firenze e scritto delle vicende di quei territori, ora vuole camminare da Bologna a Milano, e poi a Torino per finire in Francia. In tre tappe successive. La prima tappa sarà appunto da Bologna a Milano, e Wu Ming 2 chiede l’aiuto dei camminatori per aiutarlo a trovare il percorso. Un percorso che eviti l’asfalto, che attraversi luoghi interessanti ma non turistici, piuttosto colpiti da emergenze ambientali da raccontare. Per questo ha pensato a un wikisentiero, un percorso a tappe da comporre insieme, grazie ai suggerimenti raccolti dai camminatori.
Ecco la pagina del suo sito dove presenta questo Sentiero Luminoso e dove si possono lasciare le proposte. Wu Ming 2 presenterà questo progetto a Monteriggioni, Festival della viandanza, sabato 1° giugno alle ore 18.
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✔ Poesie dal gruppo di Creta
Creta è un luogo magico che sa ispirare. Il cammino mette in moto i pensieri. Ecco che da questo connubio nascono le parole in libertà del gruppo appena tornato da Creta.
Un esempio:
Sale in spirali di luce,
a toccarmi ogni corda
del cuore
… Creta…
dal mare infinito all'infinito
cielo,
sette volte ho pianto.
Al velluto di una notte,
ai tuoi occhi di gatto,
al sole feroce,
all'odoroso timo,
al sasso,
e ai tronchi scavati,
a quello che sono
ho detto sì.
(Angelito)
Qui trovate tutte le poesie e i pensieri del gruppo Creta maggio 2013.
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✔ Viaggi a piedi
Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti al 29 maggio
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La Val Susa a Bassa Velocità
Anche Wu Ming 2 punta ad arrivare qui a piedi, per testimoniare quello che succede. Quello che succede in una valle che si è vista espropriare la serenità e la pace. Per un progetto, quello dell’Alta Velocità, che – sia che si farà, sia che, molto più probabile, non si farà – ha tolto alla valle quel clima di valle montana pacifico e turistico, per trascinare la sua gente in anni e anni, per alcuni tutta la vita, di battaglie, guerre, conflitti. Certe volte si deve prendere posizione. E noi siamo per la Bassa Velocità. Per questo andiamo in Val Susa con la voglia di osservare, di raccontare, di testimoniare.
È un cammino civile, il nostro. Che non disdegna la natura, i boschi, i paesaggi, la storia e la cultura, tra cui le testimonianze della Via Francigena. Per raccontare la storia di una valle a un bivio, tra velocità e lentezza. La guida è Mauro Agliata, la persona giusta per facilitare l’incontro con spirito critico, e senza dogmatismi di sorta. Mauro è un uomo di pace.
Dal 29 giugno al 6 luglio, otto giorni di cammino.
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✔ Michele intorno al mondo
Dov’è finito Michele Zanin, il nostro amico camminatore che sta facendo il giro del mondo? È in viaggio da tre mesi, e dalla Nuova Zelanda è volato a Tahiti, dove ha attraversato l’isola a piedi, camminata di due giorni avventurosa e faticosa. Le nuvole e la pioggia dominano la scena, in otto ore di cammino si avanza di 22 chilometri, quasi tutti fuori sentiero, con tanti guadi. È un camminare diverso, si risalgono torrenti, o rocce viscide aggrappandosi a corde. Ecco il diario del primo giorno, e del secondo giorno.
Da Tahiti Michele è volato sull’Isola di Pasqua, Rapa Nui. Qui dopo aver visitato i siti dedicati alle famose teste Moai, è partito per un cammino sulla costa nord accompagnato da Sebastian, esperto del luogo che gli ha fatto da guida. Scrive Michele: “La costa nord è una regione spettacolare. Il primo aspetto che colpisce l'attenzione è l'immensa distesa di pietre: un grande prato disseminato di sassi neri – di origine vulcanica – ordinatamente disposti ogni 40 cm, in tutte le direzioni. Sono i resti dell'eruzione più recente, anche se si parla di almeno 2000 anni fa. I resti archeologici sono ovunque: petroglifi, villaggi, case a forma di canoa, grotte-abitazione, grotte-pollaio, altari e numerosi Moai caduti. Qui non ci sono le transenne, i cartelli, i ranger come nel resto dell'Isola. Tutto appare esattamente come centinaia di anni fa, tanto che mi sembra di essere un archeologo che per primo scopre nuovi resti.” E poi racconta di grotte a cui si accede arrampicando e che contengono segni di civiltà antiche. Ma è già ora di lasciare Rapa Nui, prossima meta: il Cile.
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✔ Ricordi della Francigena da Siena a Viterbo
“Chi ha inventato la fotografia sembra aver avuto uno spirito vagamente sadico: osservare una foto ti mette sempre un po' di tristezza addosso, non fosse altro che per il fatto che quell'immagine ti parla dal e del passato. Ti ricorda i momenti felici e le persone con le quali li hai trascorsi… e riaffiorano i sentimenti di malinconia. Come se ne esce? Come sempre guardando l'altra faccia della medaglia. La malinconia deriva dalla carica emotiva che portano con loro le foto. Ma sono quei sentimenti che bisogna far riaffiorare! Bisogna cioè andare oltre la foto, oltre il ricordo e tornare a respirare quei momenti sereni e felici ogni giorno. Un po' come fanno gli attori quando ritornano con la mente ad esperienze personali per ricreare certi stati d'animo. E così lo stupore che hai provato nel percorrere un tratto della via Cassia antica lo puoi trovare di nuovo guardando in modo diverso le strade che percorri ogni giorno. E allora magari scopri che i fiori del tuo giardino hanno lo stesso fascino di quelli che trovi lungo le sponde del lago di Bolsena. Oppure scopri che le persone che ti stanno affianco sono tanto speciali quanto quelle che ti hanno accompagnato nel tuo viaggio. Di fatto il cammino è la metafora della vita con tutte le sue fatiche e le sue soddisfazioni! E allora grazie alle foto non per quello che raccontano dal passato, ma per quello che possono dare per il futuro. E allora grazie al gruppo, a tutti voi, per avermi dato ancora una volta la capacità di stupirmi davanti al mondo che mi circonda. Grazie soprattutto a Roberta che di questo meraviglioso mondo ne è il traghettatore, la guida e il custode! Arrivederci al prossimo cammino!”
Francesco
Ecco dunque le foto di Roberta Ferraris.
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
Viandanti a Monteriggioni
Inizia domani il Festival della Viandanza 2.0 di Monteriggioni (31 maggio – 2 giugno). Come Compagnia dei Cammini siamo coinvolti in prima persona con ben sette di noi: il direttore artistico del festival è Luigi Nacci, guida della Compagnia dei Cammini; Roberta Ferraris conduce un paio di dibattiti; Massimo Montanari con i suoi asinelli anima il sabato e la domenica di bambini e famiglie con camminate, giochi e spettacoli; Wu Ming 2, Franco Michieli e Davide Sapienza, partecipano a dibattiti, tavole rotonde e camminate; Luca Gianotti conduce una camminata consapevole e meditativa domenica mattina all'alba e partecipa al dibattitone finale per la stesura di un Manifesto della lentezza.
Oltre a questo, le iniziative sono tante, ci vediamo allora sabato 1 e domenica 2 giugno, per chi ci sarà, nel bellissimo borgo medievale di Monteriggioni!
Programma dettagliato del festival
La Compagnia dei Cammini anche a Treviso
Questo sabato 1 giugno e (forse) domenica 2 giugno, la Compagnia dei Cammini sarà anche a Treviso, alla fiera Quattro passi. È la fiera dedicata alle proposte sostenibili, promossa da Altro Mercato, quest’anno è dedicata a agricoltura, artigianato e altromercato, ma anche a forme di turismo alternative e sostenibili come quella che propone la Compagnia dei Cammini, insieme a Viaggi e Miraggi. Siamo infatti ospiti dello stand Viaggi e Miraggi. La fiera è nel parco Sant’Artemio di Treviso, l’ingresso è gratuito e il parco è molto bello per godere del verde e del sole. Cercateci!
Velatrek all’isola d’Elba
Ultima chiamata per il Velatrek all’isola d’Elba dal 20 al 27 luglio. Occorre prenotare la barca, per cui se siete interessati a questo viaggio, fatevi vivi!
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✔ Lettere
« Di ritorno dal corso di Deep Walking al Casale le Crete
Ho trovato l'esperienza vissuta, molto valida e intensa. Tutto era come un abbraccio profumato di bosco, di spezie e di calore e di immagini con i colori pastello. Tuttavia la temerarietà di inoltrarsi tra le fitte conifere e le alture ardue, sotto la pioggia, nel gelo e nel fango, ha reso gli sguardi di noi tutti, più teneri e disponibili e sorridenti, superando la difficoltà di avanzare, a volte, tenuti per mano ad occhi chiusi, attraversando quel sottile inganno del labirinto di pietra, con un sospiro profondo e un inchino di ringraziamento alla vita. »
Gabriella S.
« Buongiorno, non ho ancora viaggiato con Voi, ma complimenti per tutto il lavoro, le informazioni, ecc.
Spero di poter condividere presto il vostro entusiasmo!
Un saluto »
Rossella
« Grazie per le vs info. Puntualmente apro, leggo e… sogno. Ma anche i sogni sono alimento dell'anima.
Cammino nel mio piccolo andare, non ho il coraggio di iscrivermi a qualche vs iniziativa poiché non conosco le mie “estensioni” rispetto alle vs proposte e perché vorrei provare in posti del Trentino, dove abito. Avere, in definitiva, una “via di fuga” se scopro che non ce la faccio.
Siete bravi, mi piace la vs filosofia per quanto appare dal web, siete sicuramente pazienti e conoscete
lentezze e rispetti, li praticate. Grazie, che abbiate sempre sorrisi dalla vita e sappiate coglierli. »
Laura
Cara Laura, non titubare, osa, il camminare può cambiarti la vita!
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✔ Il video finale
Raccontare un viaggio a piedi a Creta di dieci giorni in 3 minuti e 24 secondi? Ci è riuscita Laura, alla fine ne uscirete un poco ubriachi, ma ne valeva la pena, e vi verrà voglia di partire!
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