|
Se non visualizzi correttamente
la newsletter, visita questo link.
|
|
11 Luglio 2013 (304 / anno XIII)
il cammino /82
|
Nicholas Roerich, “Baralacha”, 1944
Camminare sulle orme di Ninco Nanco: sarà una jam session
Il cammino di Ninco Nanco in Vulture dal 3 all’11 agosto sarà un viaggio specialissimo. Sono terre sconosciute, è il primo cammino mai organizzato in quei luoghi, sarà un viaggio sulle orme delle storie di brigantaggio, ma anche un viaggio musicale (con Ori e la sua chitarra nel gruppo, una notte arriveremo a Calitri, patria di Vinicio Capossela e della sua recente scoperta, la Banda della Posta, Eugenio Bennato è uno degli ispiratori del viaggio e avremo sorprese anche da lì…), un viaggio raccontato (abbiamo creato un blog, che è già bello ricco di contenuti, ma si arricchirà del diario di viaggio collettivo, che i camminanti scriveranno giorno per giorno, con foto e video, e che potrete leggere in diretta, aggiungetelo ai preferiti), un viaggio esplorativo, senza un programma perfettamente definito ma con spazio all’improvvisazione, alla jam session… insomma, visto che ci sono ancora 3-4 posti disponibili, se questa estate volevate fare un cammino creativo, selvatico, pieno di incontri, nella parte meno conosciuta della regione meno conosciuta d’Italia, forse è la vostra occasione. Se poi siete blogger, appassionati di scrittura, fotografi, sappiate che il vostro contributo è una risorsa.
Ecco il blog del Cammino di Ninco Nanco
Un altro consiglio: leggete anche la bellissima riflessione di Guido Ulula alla luna “Il cammino della salute”, e la recensione del libro di questo numero, un imperdibile.
LG
|
In questo numero:
|
In agosto sulle isole Eolie si parlerà la lingua della Compagnia dei Cammini. Perché sono tre i gruppi che pesteranno i sentieri e le stradine dell’arcipelago.
I due gruppi guidanti da Nanni Di Falco sono completi, ecco che abbiamo messo in piedi un terzo gruppo guidato da Giuseppe Ippolito, dal 17 al 24 agosto, anche l’anno scorso fu così e fu un successo.
Ecco la scheda del nuovo cammino alle Eolie.
|
|
✔ Il cammino della salute
Prima cura te stesso.
Questo imperativo del giuramento d’Ippocrate non vale solo per i medici e per tutti coloro che a vario titolo si occupano degli altri.
È un detto di grande saggezza a cui ognuno di noi dovrebbe fare riferimento.
Chi infatti non si fa carico personalmente, con piena responsabilità, del mantenimento della propria salute (ed oggi sappiamo, col sapere ecologico, anche dell’ambiente che ci contiene e nutre), non solo non sarà in grado di essere di alcuna utilità agli altri, ma diventerà un peso per l’intera società.
Proveniamo, e siamo ancora inseriti, in una cultura consumistica, del disimpegno collettivo a favore di un individualismo egoistico, che ci ha portato a pensare che tutto è fattibile, perdendo completamente la concezione dei limiti, l’idea della salvaguardia dei beni comuni, il rispetto stesso della sacralità della vita, la nostra e quella degli altri viventi del pianeta.
Non funziona, e la crisi che stiamo vivendo ha le sue radici vere in questa errata ed illusoria visione del mondo.
Il cammino della salute.
Il camminare non è solo uno dei dimostrati fattori che contribuisce a ben coltivare il nostro benessere psicofisico.
È molto molto di più.
È un fantastico metodo per rieducarci ad un corretto e rispettoso approccio al vivere bene.
Chi cammina sperimenta che il percorso abbisogna di tempi ed energie ben dosati.
È una critica radicale al tutto e subito, al pretendere che la meta sia lì a portata di mano, all’onnipotenza che la conquista di un obiettivo possa effettuarsi senza fatica, sacrificio, determinazione.
Al mito del veloce, superficiale e competitivo, il viandante contrappone e pratica il movimento lento, profondo, dolce.
A che scopo continuare a correre all’impazzata, riempiendoci di stress, di adrenalina, per poi inevitabilmente ammalarci?
In sempre di più ci accorgiamo dell’inutilità e dannosità di questa continua crescita di aspettative, finalizzate a non si sa bene cosa.
Ritorniamo ad una visione semplice ed essenziale dello scopo del nostro esistere.
Tutte le filosofie e le religioni, ed il buon senso comune, ci spiegano che al primo posto dobbiamo mettere la salute.
La consapevolezza poi che la nostra natura di mammiferi si basa su un nucleo empatico, ci deve far mettere al secondo posto una continua educazione al soddisfacimento dei bisogni affettivi.
E al terzo posto? […]
(la lettura continua qui)
Guido Ulula alla Luna
torna al sommario
|
✔ Recensioni
Filosofia del camminare
 Seguivo Frédéric Gros da qualche tempo perché un amico mi aveva parlato del suo libro. Bel colpo averlo tradotto in italiano! Bel colpo per noi camminatori, perché abbiamo con questo libro l’opportunità di fare nuove riflessioni sulla nostra passione. Gros è docente di filosofia all’Università di Parigi, ed è appassionato di camminare. Ecco che il suo libro mette insieme le due competenze e ci parla, a capitoli quasi alterni, di grandi pensatori, filosofi, scrittori, poeti del passato per i quali il camminare era importante, ma ci parla anche di come Frédéric Gros ha saputo costruire una sua filosofia del camminare.
Diciamolo subito: il libro è molto leggero, non è un trattato che si prende troppo sul serio, Gros ha il dono della divulgazione. E racconta filosofi come Rousseau, Nietzsche o Thoreau partendo dalle loro vite private, dalle lettere o dagli appunti, per mostrare come per costoro il camminare fosse alla base del loro pensiero, cosa che a scuola nessuno ci aveva raccontato. Senza il camminare, insomma, Rousseau, Nietzsche, Thoreau, Rimbaud, ma anche Kant e Gandhi, non sarebbero stati loro, cioè non avrebbero espresso la loro creatività.
Una analisi interessante Gros la fa partendo dalla filosofia greca. Non è vero, secondo lui, che i filosofi greci amavano camminare. Peripatetici solo di nome, ma nei fatti stanziali. Gli unici che hanno uno spirito da camminanti sono i cinici. Sempre a vagare, a vagabondare di città in città. Bastone in mano, come vestito un pezzo di stoffa, bisaccia quasi vuota. È a loro che assomiglierà il pellegrino medievale. Predicando una filosofia molto in sintonia con il camminare. Esiste solo “l’elementare”: il sole, il vento, la terra, il cielo. E la natura come crudezza: selvaggia, spudorata. Per i cinici, poi, la conquista è di saper dar valore solo al “necessario”:
Un giorno Diogene vede, alla fontana, un bambino che per bere unisce a coppa i palmi delle mani. Il cinico si ferma di botto, sbalordito, e dichiara: un fanciullo mi ha dato lezione di semplicità. Allora estrae dalla magra bisaccia una coppetta di legno e la butta via con un sorriso di trionfo. Felice perché ha trovato il modo di alleggerirsi.
Anche Gros impara tanto dal camminare, e noi dal suo libro per esempio impariamo una riflessione importante sul fatto che in cammino si provano tutti gli stati del benessere, in modo diverso, ma in modo completo: gioia, piacere, serenità, felicità. Perché il piacere è un benessere fisico, dato dall’incontro, mangiare mirtilli o more, per esempio. La gioia è atto attivo ed esigente e in cammino la gioia è un basso continuo, pienezza, gioia di esistere. La felicità è un attimo, irripetibile, per questo fragile. La serenità è distacco, nell’alternanza di riposo e movimento. La serenità è legata alla lentezza del cammino, al suo carattere assolutamente ripetitivo, bisogna rassegnarcisi. Non resta altro da fare che camminare, nient’altro.
Insomma, un libro che entra di diritto nella biblioteca dei camminanti.
Unica nota dolente: i traduttori continuano a fare un errore nella traduzione di “marche” dal francese. Errore fatto in passato con il libro di Le Breton da Feltrinelli (Elogio della marcia), errore fatto adesso fortunatamente non nel titolo (che da “Marcher, une philosophie” poteva erroneamente diventare “Filosofia della marcia”) ma nel testo spessissimo si parla di marcia, dove è chiaro che in italiano si deve intendere cammino, camminare, camminatore, camminante, ecc. Con la marcia noi non centriamo niente, la marcia è militare o è sportiva, noi no.
Frédéric Gros – “Andare a piedi. Filosofia del camminare”, Garzanti 2013 – 14,90 euro
torna al sommario
|
✔ Con Enrico Brizzi il cammino si fa psicoatletica
 Altra novità in arrivo: Enrico Brizzi, visto il successo dei primi due, raddoppia con altri due cammini per la Compagnia! Sono due cammini d’autore, lo scrittore Enrico Brizzi coinvolgerà i camminanti con letture, riflessioni narrative, spunti di scrittura.
Dal 13 al 15 settembre Il tesoro di Felix Pedro nella montagna bolognese e modenese. Scrive Brizzi:
Alla scoperta dell’Alta Via dei Parchi, trekking itinerante inframezzato da racconti sulla storia del più famoso cercatore d’oro italiano, e storia della buona notte sotto le stelle, sulle rive di un lago d’alta quota dalla storia misteriosa.
Dall’11 al 13 ottobre La città del sole da Pennabilli a Carpetra, tra Romagna e Marche. Ecco come lo descrive Brizzi:
Alla scoperta dell’Alta Via dei Parchi, trekking itinerante inframezzato da racconti sulla storia del Sasso di Simone, dal quale Dante avrebbe preso spunto per la geografia dei suoi regni ultraterreni, e dove i Medici tentarono di costruire una città ideale della quale oggi restano solo le rovine. Storia della buona notte sotto le stelle alle porte della foresta.
torna al sommario
|
✔ La Via Francigena si svela
Dall’ultimo cammino della Compagnia sulla Francigena da Fidenza a Sarzana, accompagnato da Roberta Ferraris, è nato anche un sito internet. È il blog di Danilos, che contiene tante foto del viaggio, i commenti dei partecipanti (leggete quello di Valentina!) e anche un bel video di 6 minuti. Se siete appassionati di Francigena, o se vorreste farci un cammino, è per voi. Questo viaggio si ripete dal 24 al 31 agosto.
torna al sommario
|
✔ Viaggi a piedi
Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti all’11 luglio
torna al sommario
|
|
Altra grande novità della Compagnia dei Cammini, un viaggio che non era in programma ma che abbiamo pazientemente costruito in questi mesi, lo sbarco di Massimo Montanari in Sardegna, per un viaggio a piedi inedito con asini, pensato per famiglie con bambini dai 5 ai 13 anni. Data: dal 25 agosto al 1 settembre. Il viaggio si intitola “Barbagia ragli di pietra”, ed è un viaggio nella magia di quei sassi: le case delle fate (Domus de Janas), il mare stupendo, con extra a sorpresa in canoa e in barca. Per questo cammino la Compagnia collabora con l’agriturismo Paules, struttura a gestione familiare, pastorizia con pecore e mucche, formaggi fatti da loro, la famiglia Useli accompagnerà il gruppo in cammino e supporterà il gruppo con un servizio di cucina di ottima qualità, con prodotti propri e a chilometro zero. Gli asini sono ovviamente i loro.
Questa è una “prima” ma siamo sicuri che il viaggio diventerà un classico!
Barbagia ragli di pietra per famiglie
torna al sommario
|
✔ Massimo il re degli asini in TV
Massimo Montanari ha una rubrica televisiva EstaTrek in cui racconta il camminare con gli asini, in puntate successive racconterà la Lunigiana. Insieme a lui la nostra giovane guida-mascotte Eugenia.
Ecco la preparazione del viaggio e la filosofia del camminare, raccontati da Massimo.
torna al sommario
|
✔ Corsica mon amour!
Dall’ultimo cammino della Compagnia in Corsica Mare e Monti, invece, vi riportiamo una bellissima galleria fotografica, fatta da Valeria e Carlo, e una breve riflessione su mente e corpo del giovane scrittore di Bologna Andrea Velluto.
torna al sommario
|
✔ Alla fine del mondo, la Turchia
Il viaggio intorno al mondo di Michele Zanin si conclude in Turchia, dove voleva percorrere per intero la Via Licia, un mese di cammino, ma poi il caldo l’ha fatto desistere dopo 9 giorni. La Via Licia è uno dei più bei trekking del mondo, sempre tra mare e monti. Questa volta Michele camminava da solo, e incontrava pochissi altri camminatori perché per la via Licia è bassa stagione, stagione caldissima… I segnavia sembrano piuttosto vecchi per cui Michele in certi momenti si era scoraggiato, ecco la famosa crisi del terzo giorno… Si affidava solo al GPS, che non è sufficiente per evitare di perdersi. Anche se aveva incontrato bellissimi resti archeologici… Buffa e interessante l’avventura che gli è capitata: continuava a girare in tondo attorno a una collina, non capendo che era già passato di là!
Ora Michele se ne sta un poco al mare, e a breve tornerà in Italia, il suo viaggio intorno al mondo è finito!
torna al sommario
|
✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
“Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?”
Questa frase di C.L.R. James racchiude il senso del libro “Point Lenana” di Wu Ming 1 e Roberto Santachiara, uscito da poco per Einaudi.
Domenica 21 luglio a Tagliacozzo (AQ) sarà l’occasione per assistere a una presentazione davvero originale di questo libro. La presentazione sarà articolata in tre momenti: dalle ore 15 camminata con l’autore Wu Ming 1, per parlare e per arrivare in un punto panoramico da cui si vede il Velino da lontano, proprio come da lontano, dietro i reticolati del campo di concentramento, il protagonista del libro Felice Benuzzi vedeva il Monte Kenya in Africa, e bramava di scalarlo. Il Velino assomiglia al Monte Kenya, solo è alto esattamente la metà.
Alle ore 18 la camminata termina al Casale Le Crete (laterale Tiburtina Valeria km 102,200), dove in un teatro costruito con balle di fieno avverrà la presentazione più tradizionale, seduti ad ascoltare l’autore. A conversare con Wu Ming 1 sarà Luca Gianotti di Tagliacozzo, autore del libro “L’arte del camminare” (Ediciclo 2011) e Accompagnatore di Media Montagna.
Finita la presentazione piccolo rinfresco offerto dal Casale Le Crete di Tagliacozzo e dall’Agriturismo Ciaccia di Celano. Patrocinano l’iniziativa la Compagnia dei Cammini e l’associazione di promozione sociale di Tagliacozzo Asini in Cammino. Tutti gli eventi sono gratuiti.
La pagina dedicata all’evento: Point Lenana - Una camminata e una chiacchierata con l’autore Wu Ming 1
Novità! Due cammini brevi sulla Francigena
Fuori programma abbiamo appena aggiunto al calendario due cammini di 3 giorni, sulla Via Francigena.
Sono proposte che fanno parte del Festival europeo “Via Francigena Collective Project 2013? e hanno una tariffa ridotta grazie al contributo della Associazione Europea Vie Francigene. Approfittatene, quindi, per camminare dal 6 all’8 settembre nel tratto dell’ingresso a Roma, guida Alberto Liberati, oppure dal 20 al 22 settembre da Collecchio a Berceto, Appennino parmense, con Massimo Montanari e i suoi asinelli!
Camminata letteraria con Davide Sapienza
Domenica 4 agosto camminata letteraria da Rusio al Rifugio Olmo con Davide Sapienza, in Presolana. Ritrovo ore 8 a Rusio (Castione della Presolana). Costo 25 euro, comprende camminata e pranzo al rifugio. Rifugio Rino Olmo
torna al sommario
|
✔ Lettere
« Buongiorno,
al rientro dal nostro cammino Cilento costa d’incanto mi preme complimentarmi per l’ottima riuscita dell’intera settimana.
Fra il gruppo si è instaurata fin da subito una splendida sintonia, complice della squisita disponibilità e competenza della guida Andrea, che ci ha fatto visitare luoghi incantevoli e sentire come una grande famiglia.
Ringrazio per la bella opportunità.
Continuate così!!!! »
Cristina Bonesi
« Spett.le Associazione,
volevo esprimere a nome mio e di mio nipote Andrea (… e pure della cagnolina Maya) la più grande soddisfazione per la splendida avventura con gli asini nelle Marche. L’organizzazione è stata perfetta, la struttura del Rifugio splendida e tutte le persone hanno collaborato a pieno regime. Per ultimo… ma, ovviamente, andrebbe citato per primissimo, Massimo Montanari che è stato semplicemente meraviglioso. Una guida così credo sia unica; il suo operare volutamente informale riesce a coinvolgere bambini ed adulti come meglio non si potrebbe. Insomma portategli i nostri ringraziamenti e la promessa di ritrovarci ancora.
Grazie, ad majora! »
Riccardo
« Non mi voglio cancellare, ci mancherebbe, mi sono appena iscritto. Ma leggere in fondo “Mi si espunga” mi ha fatto piegare in due dalle risate.
Un saluto e buon tutto. ;) »
« Guido… ogni volta che ti leggo è come se tu riuscissi a mettere per scritto pensieri e sensazioni che sento profondamente radicati nel mio animo, percepisci e dai forma a ciò che è talmente lieve ma assolutamente vero!
È vero quando mi ritrovo ad arrampicarmi su sentieri impervi il silenzio frusciante, i ciottoli che rotolano, lo stridio di un rapace invisibile… mi sento una nomade di migliaia di anni fa e si placa per un po’ la mia inquietudine… »
Anna
« Ciao Luca, ti volevo ringraziare perché ho iniziato a praticare la meditazione in cammino e ho preso il libro Essere pace e mi danno grande serenità, non sempre, ma so che ci sono e posso farlo.
Ciao e buon cammino »
Annalisa V
torna al sommario
|
✔ Il video finale
“Metto un passo dopo l’altro, non mi serve un nuovo amore né una nuova vita, ma un posto migliore per morire”. One Foot è una canzone dei FUN, un gruppo americano di talento, musica divertente, leggera, spensierata.
torna al sommario
|
|
La Compagnia dei Cammini è su Facebook all’indirizzo
www.facebook.com/compagniadeicammini
La Compagnia dei Cammini ha 5000 amici e piace a 11.603 persone.
A norma del D.Lgs 196/2003 abbiamo reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una e-mail a luca@camminoprofondo.it con in oggetto il messaggio: "Mi si espunga"; oppure è possibile cancellarsi da soli seguendo le istruzioni dal link qui sotto. Grazie.
Iscriversi o cancellarsi dalla nostra newsletter
Archivi del CamminareInforma e del Cammino
Per scriverci: luca@camminoprofondo.it
|
|
Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti
con il contributo di Stéphane Wittenberg, Guido Ulula alla Luna, Maurizio Russo, Massimo Montanari, Valeria e Carlo, Danilos, e tanti altri.
|
|
